Riassumere la storia dell’Istituto Tecnico Industriale di Terni vuol dire ripercorrere la strada che ha compiuto l’Industria ternana.
Fino al 1860 Terni è una modesta cittadina al centro della omonima conca, tagliata dal Nera, che vive principalmente di agricoltura ed attività artigiane.
Al 10 Novembre 1860 risale il Regio Decreto del commissario straordinario dell’Umbria che istituisce l’Istituto Tecnico a Terni. L’intitolazione iniziale fu a “Cornelio Tacito”; la motivazione (….. che la Pubblica Istruzione sia sollevata alla debita dignità, e fatta capace di produrre quei benefizi che la civiltà dei tempi richiede………..) bene lascia intendere tutta la temperie pre e post – unitaria, ma anche l’attesa ed i bisogni vivi nel territorio.
Terni diventa città industriale nell’ultimo trentennio del XIX secolo grazie alla ricchezza delle sue acque, che viene utilizzata come forza motrice idraulica. A questo periodo risalgono la Fabbrica d’Armi governativa, il primo Altoforno, la Ferriera con 12 forni, opifici meccanici per la lavorazione della seta, numerosi molini idraulici, conce di pelli e, via via, altre piccole e “grandi” industrie.
Si comprende come fosse fortemente avvertita l’esigenza dell’istruzione tecnica in un territorio nel quale erano presenti tutte le condizioni favorevoli all’impianto di una scuola industriale. La scelta, obbligata, fu per il settore meccanico- metallurgico; lo scopo, quello di creare una classe intermedia tra gli ingegneri e i capi mastri.
E l’Istituto, che fino ad allora si era limitato a fornire soltanto il substrato culturale, con l’aggiunta della sez. industriale, inizia la sua gloriosa affermazione. I primi iscritti regolari (in numero di 7), sono dell’anno 1867/68 ed i primi licenziati, in numero di 3, dell’anno 1870/71. Nell’anno scolastico 1883/84 si colloca la prima svolta: viene istituita la scuola meccanica industriale e metallurgica. Il numero degli iscritti passa da 14 a 57, e ci si avvia in pieno ad assolvere il compito storico di fornire tecnici specializzati e maestranze qualificate.
Una data magica per Terni è il 1884 quando venne creata la SAFF AT (Società degli alto Forni, Fonderie e acciaierie di Terni), definita “la più bella officina del mondo”.
Dal 1887 nell’Istituto fu installato fra l’altro un laboratorio di chimica che funzionò come laboratorio municipale di analisi chimiche: esso fornì un servizio di igiene e prevenzione a tutta la città. Non è possibile, in questa sede, seguire le complesse vicende della vita dell’Istituto:siano sufficienti i cenni che seguono.
Nel 1892 fra le quattro sezioni nelle quali si articola, spicca quella per perito industriale meccanico-metallurgico che fa compiere all’istituzione un salto di qualità con una frequenza proveniente da diverse province del Regno. Nel 1900 alla esposizione universale di Parigi l’Istituto Tecnico di Terni, insieme con il preside Ing. Luigi Corradi, sono premiati con la medaglia d’oro.
La riforma del 1923 priva l’Istituto delle sezioni Fisico-matematica e industriale e, mentre la prima viene trasformata in Liceo-scientifico, la seconda, dopo alterne vicende, riprende un cammino autonomo, dal 1935, per divenire Statale nel 1940.
Queste le tappe più significative:
1945: Viene istituita la sperimentazione in Chimica industriale
1953: Viene istituita la sperimentazione in Elettrotecnica
1959: Viene istituita la sperimentazione in Elettronica
1964: Viene istituita la sperimentazione in Industrie metalmeccaniche
1985: Vengono istituite le sperimentazioni Deuterio ed Ergon rispettivamente, relative agli Indirizzi di Chimica industriale ed Industrie metalmeccaniche
1990: Viene Istituita la sperimentazione Ambra 3 per gli indirizzi di Elettrotecnica e di Elettronica.
Nell’anno scolastico 1964/65 ebbe inizio il Corso Serale per lavoratori che, da allora, ha sempre funzionato con regolarità e ha consentito a molti adulti di conseguire un diploma di perito industriale, di ampliare la propria cultura personale e permesso reali riconversioni professionali. Nel 1997 Il Ministero della Pubblica Istruzione ha sostanzialmente modificato le caratteristiche strutturali del corso serale tramite la sperimentazione del Progetto Sirio.
Con il Decreto ministeriale del 9 marzo 1994 tutte le sperimentazioni sono state convertite in corsi curricolari e sono stati introdotti nuovi programmi per il biennio.
Dal 1990 l’ITIS di Terni è intitolato a Lorenzo Allievi, un ingegnere che coniò il termine “colpo di ariete” studiando gli effetti devastanti delle variazioni brusche di portata nelle condotte della vicina centrale di Galleto.
Recentissima è la istituzione della quinta specializzazione: Informatica Abacus (A.S. 2003/2004).
Nel 1994, con la riforma “Brocca” ci sono stati dei sostanziali cambiamenti nelle discipline e nella ripartizione oraria, facendo un primo passo di avvicinamento degli istituti tecnici ai licei, tutte le sperimentazioni sono state convertite in corsi curricolari e sono stati introdotti nuovi programmi per il biennio.
Dal 2010 al 2014 andrà a regime la nuova riforma “Gelmini” degli Istituti tecnici che ridimensiona il monte orario a 32 ore settimanali, come nei Licei, e ridisegna i curriculi delle specializzazioni includendo anche il biennio nelle scelte di indirizzo.
Si può affermare che sui banchi dell’Istituto Tecnico Industriale Statale di Terni si sono formati uomini e professionisti le cui capacità tecniche ed umane hanno contribuito allo sviluppo nazionale ed internazionale. Bene connotano l’Istituto l’intitolazione a Lorenzo Allievi e la turbina Pelton che ne è il simbolo, visibile nei pressi dell’ingesso principale